Agnello scottadito: una delle ricette più amate

Agnello scottadito: una delle ricette più amate
  • Tempo di preparazione 35 Min.
  • Tempo di cottura 5 Min.
  • Difficoltà Difficile
  • Porzioni 4
  • Calorie per Porzione 240
  • Tipo di piatto Secondo

L’agnello a scottadito è un secondo piatto tipico della cucina romana, conosciuto per la sua carne tenera e il gusto intenso che conquista al primo morso. Le costolette di agnello, semplicemente condite con olio extravergine, sale, pepe ed erbe aromatiche, vengono cotte alla griglia o in padella a fuoco vivo, fino a formare una crosticina dorata e succulenta.

Il nome “a scottadito” nasce proprio dal modo in cui si gusta: con le mani, ancora caldo! Perfetto per una cena rustica o per i pranzi di Pasqua, è un piatto veloce da preparare ma di grande effetto.

Ingredienti

  • 12 costolette d'agnello
  • q.b. di olio extra vergine di oliva
  • 1 spicchi di aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • q.b. sale
  • q.b. pepe

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Istruzioni

1. Tirare fuori dal frigo le costolette più o meno 1 ora prima di cuocerle.

2. Batterle leggermente con un batticarne nella parte dove non c’è l’osso, mettendole tra 2 fogli di carta forno.

3. Mettere in una pirofila o in una scodella l’olio extravergine di oliva insieme all’aglio e al rosmarino. Immergervi le costolette, massaggiarle bene in modo che si impregnino d’olio e lasciarle riposare coperte per circa mezz'ora.

4. Scaldare una padella o una piastra a fuoco vivo. Quando la piastra comincia a fumare, adagiarvi e costolette.

5. Farle cuocere per circa 2-3 minuti per lato (fino a che non appariranno dorate).

6. Servirle caldissime, regolando di sale e pepe.


Agnello scottadito: il segreto è nella carne e nell'olio

Per fare l’agnello scottadito è necessario acquistare costolette di agnellino da latte (macellato cioè in giovanissima età, prima che venga svezzato), conosciuto anche come abbacchio, l’unico che garantisce un risultato tenero e delicato.

Al momento di acquistarlo, fai attenzione a questi particolari:

  • La carne deve essere omogenea, senza macchie.
  • Il suo colore deve essere rosa molto chiaro (se fosse più scuro, vorrebbe dire che l’agnello non si è nutrito solo ed esclusivamente di latte, assumendo un gusto più marcato).

La ricetta dell’agnello scottadito prevede pochissimi ingredienti: uno dei principali, insieme alla carne, è l’olio extravergine di oliva, indispensabile per regalare alla delicata carne di agnello quel tocco di gusto in più.

Prima di metterle a cuocere, è molto importante irrorare le costolette con olio extra vergine di oliva di qualità, dal gusto piuttosto intenso, nel quale lasceremo la carne a insaporire per circa mezz’ora. Questo passaggio è fondamentale per rendere le costolette più saporite e succose, ed evitare che si secchino troppo in cottura.

Noi abbiamo optato per l’Olio Extra Vergine di Oliva Il Casolare Grezzo Naturale, non filtrato, ottenuto da cultivar attentamente selezionate.

Grazie alle sue spiccate note fruttate, quest’olio dal sapore intenso è perfetto per donare una nota di gusto in più alle delicate costolette di agnello.

Consigli di cottura per l'agnello scottadito

Cuocere le costolette di agnello non è difficile, basta munirsi di una piastra in ghisa o di una padella antiaderente. Per un risultato perfetto, è importante:

  • Cuocere la carne a temperatura ambiente, e mai appena tirata fuori dal frigorifero (rischierebbe di abbassare troppo la temperatura della piastra).
  • Mettere sul fuoco le costolette solo quando la piastra è molto calda (in questo modo sulla superficie della carne si formerà all’istante una crosticina indispensabile per sigillare tutti i succhi all’interno).
  • Non bucherellare le costolette con la forchetta durante la cottura, perché forandole i succhi tenderebbero a fuoriuscire.
  • Non cuocerle mai troppo, in quanto tendono a indurirsi: 2, massimo 3 minuti per lato sono più che sufficienti.

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