Insalata di rinforzo: la ricetta del famoso contorno partenopeo

Insalata di rinforzo: perché questo nome?

Il nome “insalata di rinforzo” ha una storia curiosa e diverse interpretazioni. Secondo alcune, il piatto veniva “rinforzato” aggiungendo ingredienti avanzati durante le festività. Altri sostengono che il nome derivi dal gusto deciso dato da aceto e acciughe. Secondo la tradizione, questo piatto arricchiva la cena della Vigilia, rendendola più sostanziosa e nutriente.

Insalata di rinforzo: 4 consigli per non sbagliare

L’insalata di rinforzo è un piatto semplice, ma non per questo da sottovalutare! Ecco allora i nostri 4 consigli per non sbagliare:

• Ingredienti freschi: punta su prodotti di qualità, specialmente il cavolfiore, vero protagonista del piatto.
• Cottura del cavolfiore: cuocilo per 10-12 minuti, finché diventa tenero ma ancora consistente.
• Riposo in frigorifero: preparala in anticipo e lasciala riposare; i sapori si amalgameranno meglio.
• Condimento: usa olio extravergine d’oliva di qualità per esaltare i sapori senza coprirli. Per un tocco in più, aggiungi peperoncino e pepe.
• Olio Extravergine d’Oliva: perché è importante in questa ricetta
• L’olio extravergine di oliva è l’ingrediente segreto della cremosità dell’insalata ed è fondamentale per unire i sapori dei singoli elementi della ricetta.

Ecco alcuni suggerimenti per utilizzare al meglio l’olio EVO:

• Aggiungilo moderatamente per evitare un risultato troppo oleoso.
• Versa un filo d’olio a crudo prima di servire per un tocco finale.
• Per la nostra ricetta, abbiamo scelto Il Casolare Grezzo Naturale, che con il suo gusto fruttato esalta il piatto senza appesantirlo.